A Detroit è stato lanciato un innovativo progetto pilota che utilizza droni per mappare le inefficienze termiche degli edifici. L’obiettivo è duplice: migliorare il risparmio energetico e ridurre i costi e i tempi di intervento
I droni hanno messo lo zampino anche nel settore edilizio, diventando uno strumento strategico per l’efficienza e l’innovazione. Le loro applicazioni spaziano dalla logistica al supporto per interventi di manutenzione in quota, anche con l’uso di stampanti 3D. Un progetto pilota innovativo, sviluppato da una società americana, specializzata in intelligenza artificiale applicata all’edilizia, si aggiunge a questa tendenza.
In collaborazione con Michigan Central e Newlab, il progetto utilizza i droni per la diagnosi energetica avanzata degli immobili, con l’obiettivo di identificare le inefficienze termiche degli edifici pubblici e attivare interventi di manutenzione energetica mirati e tempestivi. Questo approccio innovativo promette di ottimizzare l’efficienza energetica e ridurre i costi di manutenzione.
Droni e AI individuano i punti deboli degli edifici
Il progetto è sostenuto dall’Advanced Aerial Mobility Action Fund dello Stato del Michigan e si avvale dell’Advanced Aerial Innovation Region (AAIR), un’area di test reale per le operazioni dei droni di nuova generazione situata presso il Michigan Central. La città di Detroit sarà al centro dell’iniziativa, fornendo dati termografici di alcuni edifici pubblici.
Il progetto si basa su una piattaforma di Intelligenza Artificiale (IA) proprietaria, sviluppata grazie alla collaborazione tra MIT, Georgia Tech e Syracuse University. Questa piattaforma consente di elaborare rapidamente e in modo autonomo i dati raccolti dai droni per creare modelli 3D termici dettagliati e simulazioni energetiche. Grazie a questi modelli, la piattaforma potrà aiutare la città a:
- Individuare inefficienze termiche
- Valutare le condizioni strutturali
- Ottimizzare potenziali aggiornamenti
L’obiettivo finale è quello di raggiungere un risparmio energetico e un’ottimizzazione dei consumi.
Pertanto, Dr. Tarek Rakha, CEO e co-fondatore di Lamarr.AI. commenta: “Questa partnership rappresenta l’aspetto più potente della collaborazione intersettoriale: unire enti pubblici, startup e partner infrastrutturali per accelerare un progresso concreto verso la sostenibilità. Combinando mappatura termica 3D, intelligenza artificiale e simulazioni di performance energetica, rendiamo visibile l’invisibile: individuiamo inefficienze e forniamo dati utili e azionabili per scalare gli interventi di riqualificazione energetica su scala urbana. Detroit sta dando l’esempio, e siamo orgogliosi di supportarne la visione con strumenti all’avanguardia progettati per generare impatto”.
Il progetto
Il progetto pilota condotto a Detroit ha rilevato oltre 460 carenze termiche negli edifici pubblici, tra cui problemi di isolamento e potenziali infiltrazioni d’acqua. Grazie all’uso di tecnologie avanzate, l’analisi è stata completata in pochi giorni.
Mentre, una soluzione tradizionale avrebbe richiesto settimane, i dati raccolti sono stati utilizzati per creare modelli 3D e simulazioni energetiche, che hanno dimostrato che interventi mirati potrebbero ridurre il consumo energetico degli impianti HVAC fino al 22% in tutti gli edifici testati. Questo approccio innovativo ha permesso di identificare aree di inefficienza energetica e di valutare il potenziale di risparmio energetico in modo rapido e preciso.
Una volta completata l’indagine preliminare, la piattaforma genera un report dettagliato sugli interventi di ristrutturazione necessari, come ad esempio l’aumento dell’isolamento termico di pareti e tetti o la sostituzione di finestre difettose. L’obiettivo è duplice: aumentare il comfort e ridurre il consumo energetico.
Infine, il progetto combina le competenze degli enti pubblici di Detroit, delle startup locali di innovazione e dei partner infrastrutturali, dimostra come l’uso collaborativo dei droni possa supportare interventi complessivi per la decarbonizzazione del patrimonio costruito. Questo approccio innovativo e collaborativo può contribuire significativamente alla riduzione dell’impatto ambientale degli edifici e alla promozione di una città più sostenibile.