Il mercato delle pompe di calore è in forte espansione, trainato dalla spinta verso la sostenibilità e la decarbonizzazione. Questa tecnologia, chiave per gli obiettivi climatici UE, impatta sia il settore residenziale che industriale
Tra gli obiettivi dell’Unione Europea c’è quello di ridurre del 55% le emissioni entro il 2030 e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Le pompe di calore, che trasferiscono calore usando energia elettrica, rappresentano una soluzione efficiente e sostenibile per sostituire i combustibili fossili, soprattutto in applicazioni come la climatizzazione.
Dalla decarbonizzazione al mercato
Il piano REPowerEU, in linea con il Green Deal, punta a ridurre le importazioni di combustibili fossili raddoppiando il ritmo di installazione delle pompe di calore, anche nelle grandi reti energetiche. Secondo l’IEA, entro il 2030 queste tecnologie potrebbero tagliare il consumo di gas per il riscaldamento degli edifici di 21 miliardi di metri cubi, grazie all’installazione di 40 milioni di pompe di calore, con un primo obiettivo intermedio di 10 milioni entro il 2027.
Negli ultimi tre anni, la diffusione delle pompe di calore in Europa ha rallentato: dopo i 3 milioni di unità installate nel 2022, si è scesi a 2,8 milioni nel 2023 e a 2,2 milioni nel 2024, frenati da alti costi energetici, ritardi nelle consegne e incentivi non omogenei. In Italia il mercato è discontinuo e fortemente influenzato dalle politiche fiscali, come il Superbonus. Nel 2024 il settore ha registrato un fatturato di 2,5 miliardi di euro, in calo del 5%, ma resta il secondo mercato europeo per numero di unità installate (4,2 milioni), con una crescita significativa nel segmento aria/aria residenziale. La crescita prosegue, ma resta legata a fattori come costo dell’elettricità, incentivi e stabilità normativa.
Il mercato delle pompe di calore gioca un ruolo chiave nella transizione energetica sia in Europa che in Italia. Normative sempre più rigorose su efficienza, energie rinnovabili e restrizioni sull’uso di gas ad alto impatto ambientale favoriscono lo sviluppo e l’innovazione tecnologica nel settore. Per mantenere questa crescita, è fondamentale assicurare stabilità negli incentivi, offrire alle imprese regole chiare e promuovere tecnologie sempre più performanti e sicure. In questo contesto, le pompe di calore non sono solo soluzioni energetiche sostenibili, ma anche un motore di progresso industriale e ambientale per il futuro.


